Nel mese scorso la domanda di gas naturale in Italia è stata pari a 4,45 miliardi di metri cubi standard, in aumento dell’8,3% rispetto a maggio 2016. Nel dettaglio, a maggio 2017 c’è stata una crescita a doppia cifra (+10,8% a/a) dei consumi di gas delle centrali termoelettriche, pari a 1,69 miliardi di m3. In aumento anche i consumi residenziali (+6,3% a 1,44 miliardi di m3) e la richiesta del settore industriale (+5,8% a 1,18 miliardi di m3).
Sul fronte delle forniture, si segnala l’incremento delle importazioni di gas (+6,9% a 6,23 miliardi), di cui quasi metà dalla Russia, con un significativo balzo del gas naturale liquefatto (+73,7% a 0,86 miliardi di m3). Sostanzialmente stabili le erogazioni dai sistemi di stoccaggio (+0,8% a -2,14 miliardi), mentre risulta in calo del 10,9% su base annua la produzione nazionale, che ad aprile 2017 era invece aumentata per la prima volta dal febbraio dell’anno scorso.
COMMENTO
La notizia è positiva per le società maggiormente esposte alla vendita di gas in Italia: nell’ordine per quota di mercato nel 2015, fra quelle quotate a Piazza Affari troviamo Eni (23,7%), Enel (10,6%), Edison (10,5%), Iren (4,1%), Hera (3,9%), A2A (3,2% con Linea Group Holding) e Ascopiave (1,5%).