Servizi Finanziari – Giornata in calo (-1%), ancora giù Poste (-2%) e Anima (-1%)

Il Ftse Mib chiude in calo dell’1% una giornata in cui i mercati finanziari restano condizionati dagli effetti delle tensioni geopolitiche originate dagli attacchi terroristici di Londra del weekend e dall’interruzione dei rapporti diplomatici con il Qatar da parte di Arabia Saudita, Egitto, Bahrein ed Emirati Arabi.

Tale scenario si riflette pure sul prezzo del petrolio, in contrazione di circa l’1% con il mercato che teme per la tenuta dell’accordo sui tagli alla produzione confermato il 25 maggio.

E tutto ciò mentre a livello macro giungono le delusioni sugli indici Pmi servizi e composto dell’Eurozona, rimasti a maggio sostanzialmente stabili sopra i 56 punti, oltreché quelli attinenti agli analoghi indicatori diffusi anche per gli Stati Uniti nel pomeriggio e risultati in calo a 56,3 punti.

Dinamiche i cui effetti emergono con evidenza sul comparto bancario (-1,4%) e in misura minore sui servizi finanziari (-1%), ove è doveroso segnalare le contrazioni comprese tra il 2,2% e l’1,2% del risparmio gestito.

Sempre nell’ambito de Ftse Mib si segnala il ribasso di Poste Italiane (-2%) ed Exor (-1,2%).

Tra le Mid Cap spicca invece Banca Ifis a +1,8%, mentre arretrano Anima (-1%), la cui raccolta delle gestioni patrimoniali, seppur positiva nei primi cinque mesi dell’anno corrente, è risultata in diminuzione di circa l’80% rispetto a pari periodo del 2016, e DeA Capital (-1,8%).

Da rilevare infine il buon momento di MutuiOnline fra le Small Cap con un altro aumento del 6,3% a cui segue un balzo del 51,2% da inizio anno.