Banche – Recupero in extremis (+0,2%), bene Ubi (+0,8%) e Unicredit (+0,7%)

Il Ftse Mib chiude una seduta riflessiva a +0,2% recuperando nel finale, in una giornata caratterizzata dal clima di attesa per i prossimi appuntamenti, in particolare la riunione della Bce a Tallinn e le elezioni in Gran Bretagna del prossimo giovedì.

Il recupero finale è stato favorito anche dal comparto bancario, che vira in positivo proprio in prossimità della chiusura (+0,2%) e riporta un andamento in controtendenza rispetto all’indice europeo (-0,7%).

Nel listini principale acquisti su Ubi (+0,8%) che continua ad essere considerata tra le banche più solide, come dimostra il trend da inizio anno (+28,3%).

Bene anche Unicredit (+0,7%) grazie anche al fatto di essere stata inserita tra i top picks da Mediobanca per il secondo semestre.

Tra le Mid Cap in evidenza Credem (+2,1%), la cui performance beneficia delle parole del dg Nazzareno Gregori, il quale ha dichiarato l’intenzione dell’istituto di crescere per via organica senza tuttavia trascurare possibile aggregazioni.

Tra le Mid Cap ancora giù Carige (-4,3%), con gl investitori che attendono il cda del prossimo 9 giugno in cui potrebbe decidersi il destino dell’Ad Guido Bastianini dopo la mozione di sfiducia presentata dall’azionista di maggioranza Vittorio Malacalza, il quale non condivide la strada intrapresa dal manager per il riassetto della banca.