Salute – Migliorano tutti gli aggregati nel 1Q 2017

Nel primo trimestre 2017 il settore ha mostrato un andamento positivo, con incrementi a doppia cifra di tutti gli aggregati di bilancio. Diminuisce inoltre l’indebitamento finanziario netto totale, che segna un calo del 20,2% rispetto all’ammontare di fine 2016, beneficiando in particolare sia della diminuzione riportata da Recordati, sia dell’aumento di liquidità netta di Diasorin. Le prospettive sul settore si confermano buone anche la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici.

RICAVI – Nel primo trimestre 2017 il fatturato totale del settore ha segnato un progresso del 14,7% a 847,2 milioni. Nel dettaglio, la quota più consistente, quella di Recordati, con il 40,4%, ha riportato una crescita del 13,1% a 341,9 milioni, sostenuto in particolare dalle vendite oltrefrontiera.

Buon andamento anche per Amplifon, che riporta ricavi pari a 296,1 milioni, che rappresentano il 35% del totale e sono risultati in progresso del 16,3%.

A segnare però la miglior performance è stata Diasorin che ha evidenziato un aumento a livello di giro d’affari di oltre 26% a 157,5 milioni, beneficiando del contributo del business di Diasorin Molecular consolidato a partire dal maggio dello scorso anno.

Le uniche a segnare una contrazione dei ricavi sono state Isagro (-8,9% a 47,2 milioni), in quanto il periodo in esame non è storicamente rappresentativo dei risultati dell’intero esercizio per la stagionalità del business, e Molmed (-17,5% a 4,4 milioni).

EBITDA – L’Ebitda complessivo si attesta a 225,1 milioni e segna un progresso del 22,3%. Nel dettaglio si rileva che oltre il 52% di tale aggregato è determinato da Recordati con un ammontare pari a 117,7 milioni in crescita del 18,9%. A seguire Diasorin con 62,5 milioni, in progresso del 32,4 per cento.

EBIT – L’Ebit totale è pari a 184,8 milioni, in aumento del 22,2%. Nel dettaglio si evidenzia che è Recordati a pesare maggiormente con 107,3 milioni, che esprime il 58% del totale e segna un progresso del 19%. Bene anche Diasorin con 50 milioni, pari al 27% del totale, che segna un incremento del 30,9%. Rilevante infine anche il peso di Amplifon, che riporta uno sviluppo del 21,7% a 26 milioni.

UTILE NETTO – L’utile netto del comparto si fissa a 123,8 milioni, in crescita del 25,3%. La quota più consistente (63,4%) di tale aggregato è rappresentata da Recordati, con 78,5 milioni, in crescita del 19,9%. Segue Diasorin con 32,9 milioni, in aumento del 33,2%. Dinamica positiva anche per Amplifon con un utile netto passato da 8,6 a 12,8 milioni (+49,2%).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO – Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto totale ammonta a 307,2 milioni, in diminuzione del 20,2% rispetto a fine 2016. Tale variazione è determinata in particolare dal miglioramento evidenziato da Recordati a 105,6 milioni dai precedenti 198,8 milioni, e dall’aumento di liquidità netta mostrato da Diasorin a 114,1 milioni dai precedenti 71,2 milioni.

COMMENTO

Nel primo trimestre 2017 il settore salute ha evidenziato una dinamica a livello di aggregati di bilancio piuttosto positiva. Un andamento che riflette il trend ascendente che caratterizza il mercato chimico – farmaceutico italiano.

Le prospettive sul settore si confermano buone anche per la restante parte dell’anno corrente, alla luce anche alla scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici, che non risentono delle dinamiche congiunturali legate all’andamento dell’economia in generale.