La società guidata da Marc Benayoun sarebbe in trattative per vendere le sue partecipazioni del 7,3% nel rigassificatore di Rovigo nell’alto Adriatico e del 100% nel metanodotto “Cavarzere-Minerbio”. Il primo asset, con una capacità di 8 miliardi metri cubi annui, copre il 10% dei consumi italiani di gas naturale, mentre il secondo, lungo 84 km, collega lo stesso terminale di Rovigo all’hub di Snam Rete Gas a Minerbio (Bologna). Lo ha riportato ieri sera una nota di Radiocor.
Come già emerso nei mesi scorsi, in prima linea per acquisire questi asset ci sarebbe Snam, che secondo Radiocor avrebbe superato il fondo concorrente Macquarie. Si segnala che per il 7,3% di Edison nel rigassificatore di Rovigo ci potrebbe essere il diritto di prelazione degli altri soci, ExxonMobil Italiana Gas (70,7%) e Qatar Terminal Company Limited (22%).
COMMENTO
Secondo indiscrezioni, questo pacchetto di dismissioni potrebbe fruttare almeno mezzo miliardo di euro. Edison, interpellata da Market Insight settimana scorsa, non aveva commentato la notizia, ma aveva tenuto a precisare che la società è il 2° importatore di gas naturale in Italia, con una quota di mercato di circa il 20% dei volumi totali.
Si segnala che il valore delle due partecipazioni è iscritto nel bilancio del gruppo di Foro Buonaparte per 159 milioni (Rovigo) e 32 milioni (Cavarzere-Minerbio).