Utility – Settore in rialzo, in luce A2A (+0,7%) ed Edison Rsp (+3,8%)

Ieri è stata una seduta volatile per le principali Borse europee, in attesa della riunione della BCE di oggi e in scia al crollo del prezzo del petrolio dopo la pubblicazione da parte dell’EIA dei dati settimanali sulle scorte USA, risultati ampiamente peggiori delle attese.

Il Ftse Mib di Milano ha chiuso a 20.740 punti (-0,1%),  zavorrato proprio dal settore dell’Oil&Gas (-1,7%), con Eni la peggiore (-2%). In lieve rialzo dello 0,3%, invece, il paniere delle utility italiane; il corrispondente comparto dell’Eurozona ha registrato un progresso più sostenuto dello 0,6% grazie al balzo delle quotazioni dei due colossi tedeschi E.On ed RWE, che hanno beneficiato della dichiarazione di incostituzionalità della tassa sui combustibili nucleari.

La migliore Blue Chip del settore utility è stata A2A, con un rialzo dello 0,7 per cento.

Diversa la reazione dei titoli Snam (+0,1%) e delle azioni di risparmio di Edison (+3,8%) dopo l’indiscrezione sulla cessione da parte di quest’ultima al colosso di San Donato del 7,3% del rigassificatore di Rovigo e del 100% del metanodotto “Cavarzere-Minerbio”. La performance di Edison Rsp ieri è stata non solo la migliore del settore utility, ma anche la terza migliore fra le 116 società del Ftse Italia Small Cap (-0,5%).