Secondo i dati pubblicati da Ads riferiti al mese di aprile 2017 per i quotidiani ed i settimanali ed al mese di marzo per i mensili, proseguono le difficoltà manifestate dalle principali testate dei gruppi quotati a Piazza Affari, specie per quelle a diffusione nazionale. I dati sono stati rilasciati ancora senza la rilevazione delle copie digitali multiple, per le quali Ads ha già approvato il nuovo regolamento, che sarà in vigore da maggio 2017. Nei quotidiani il calo più importante è stato registrato da Il Sole 24 Ore (-33%), mentre nei settimanali prosegue il trend positivo de ‘L’Espresso’ (+45%).
Secondo i dati pubblicati da Ads (Accertamenti Diffusione Stampa), relativi al mese di aprile per quanto riguarda i quotidiani e settimanali ed al mese di marzo per i mensili, proseguono le difficoltà nella diffusione cartacea e digitale di pressoché tutte le testate.
Si ricorda che dal mese di aprile 2016 i dati diffusionali vengono rilasciati senza la rilevazione delle copie digitali multiple, per la certificazione delle quali il CdA di Ads ha approvato il nuovo regolamento. Le nuove regole entreranno in vigore da maggio 2017 “per consentire agli operatori del settore gli opportuni adeguamenti dei propri sistemi informativi”.
Tutti a doppia cifra i cali dei principali quotidiani nazionali nel singolo mese di aprile, con il Corriere della Sera che si attesta poco sopra le 300 mila copie (-14%) mantenendo comunque la leadership, davanti a La Repubblica con 222 mila copie circa (-21%).
La contrazione più pesante è stata quella registrata da Il Sole 24 Ore (-33%), al centro di indagini da parte della Procura di Milano sull’operato dei vertici del giornale.
Più contenuta la flessione per quanto riguarda le testate di quotidiani locali, con quelle facenti capo a Gedi Gruppo Editoriale che riducono dell’8% le copie diffuse nel mese di aprile, seguite da quelle edite da Caltagirone Editore (-7%) e Poligrafici Editoriale (-6%).
Prevalgono i segni meno anche per quanto riguarda la periodicità settimanale, con Mondadori (-9%) che mantiene il primo posto davanti a Cairo Communication (-6%). In controtendenza il dato diffusionale del settimanale ‘L’Espresso’, che con oltre 267 mila copie registra in aprile un aumento del 45 per cento, superando nel progressivo da inizio anno 1,1 milioni di copie diffuse (+68%).
Trimestre negativo anche per i mensili, che risentono tra l’altro della mancata rilevazione dei dati di alcune testate. In dettaglio, nel singolo mese di marzo, il gruppo Mondadori riporta un calo del 9 per cento e Cairo Editore del 6 per cento.
Si attestano invece al 4% i cali per le testate a periodicità mensile del gruppo Rcs nel singolo mese di marzo.