Il Ftse Mib avanza dell’1,5% tornando nella seduta di ieri sopra la soglia dei 21 mila punti, grazie anche allo stallo sulla riforma elettorale che allontana l’ipotesi di elezioni anticipate nel nostro Paese.
Invariato il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che riesce a fare meglio dell’Euro Stoxx di riferimento, in calo dello 0,9 per cento.
Maglia nera tra le blue chip nazionali al titolo Ferragamo sceso a 24 euro, con un ribasso del 3,5 per cento. Le quotazioni del titolo potrebbero aver risentito del downgrade effettuato dagli analisti di MainFirst, che hanno rivisto al ribasso la raccomandazione portandola ad “underperform”, con target price a 22 euro. Il downgrade arriva dopo che mercoledì gli analisti di Kepler Cheuvreux avevano tagliato le stime sulla società, riducendo da 27,50 a 26 euro il target price, ma confermando la raccomandazione ‘hold’.
Debole anche Moncler (-0,2%) ed in scia perdono terreno Tod’s (-0,6%) e Cucinelli (-0,7%). Balzo in avanti invece per Ovs, che guadagna il 2,5% riportandosi in area 6,20 euro.
Tra le small cap, bene Piquadro (+2,4%) e frazionale rialzo per Aeffe (+0,5%).
