Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,5% una giornata densa di eventi, caratterizzata dalle elezioni nel Regno Unito, dalla riunione della Bce e dall’audizione al Senato Usa di James Comey. Il listino milanese ha beneficiato anche dello stallo sulla legge elettorale che ha allontanato l’ipotesi di elezioni anticipate e ha permesso allo spread Btp-Bund di ridursi sensibilmente.
Ben intonato il comparto tecnologico di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +1% sovraperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%).
La big cap Stm archivia le contrattazioni in progresso dell’1,1 per cento, dopo il +3,8% della seduta precedente in cui ha beneficiato della buona intonazione generale del comparto dei semiconduttori. Tra le mid cap Reply guadagna l’1,1% mentre Esprinet cede lo 0,5 per cento.
Fra le small cap gli acquisti premiano Exprivia (+4%) e Dada (+3,5%). Bene anche Eurotech a +2,5 per cento, mentre Tas cede l’1,7 per cento.
Fra le tlc Telecom Italia chiude poco mossa a +0,2% mentre Retelit e Acotel terminano rispettivamente a -2% e +1,3 per cento.