Quotazioni del petrolio sostanzialmente stabili con il Brent a 48,35 dollari (+0,4%) e WTI a 45,98 dollari (+0,3%), nonostante il forte incremento del numero di trivellazioni in Nord America (+44 la scorsa settimana).
I titoli petroliferi delle big cap sono però in netto rialzo. In primis Saipem ed Eni che crescono del 2,33% e del 1,1% sovraperformando entrambe il Ftse Mib rispettivamente del 2,8% e del 1,6 per cento. La prima in particolare beneficia dell’intervista riportata da Repubblica al Presidente Paolo Colombo, che di fatti ha confermato le strategie del gruppo tesa a diversificare il business su tutta la catena del valore dell’energia.
Per quanto riguarda Eni, il titolo sembra beneficiare della notizia (data da un partner del progetto) che la big oil avvierà a luglio, in anticipo di tre mesi, la produzione di gas e petrolio nel giacimento di Sankofa, al largo delle coste del Ghana. Descalzi inoltre ha dichiarato che ne Versalis ne la divisione gas&power non sono in vendita.
In positivo anche Tenaris che guadagna lo 0,4% a 13,8 euro, beneficiando del forte rialzo del numero di trivellazioni in Nord America. Sono in rosso invece le mid cap, Maire e Saras. Dinamica più che comprensibile visto che la scorsa settimana i titoli hanno guadagnato oltre il 9 per cento.