La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia una aumento settimanale nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (+44). Negli Stati Uniti questi sono aumentati di 11 unità; la crescita è stata relativa al comparto oil, che registra +8 pozzi (+3 quelli per il gas), nelle trivellazioni orizzontali (+9) e nelle on-shore (+13). In crescita il numero dei pozzi attivi in Canada (+33), in lieve calo quelli del Golfo del Messico.
A livello mensile invece a maggio il Canada registra un calo delle attività (-23) e gli Usa un incremento (+40). In aumento l’Europa (+4) e Sud America (+8).
Il numero di rig oil&gas in Nord America è cresciuto vistosamente la scorsa settimana a 1.059 unità, tornando in prossimità dei massimi di febbraio 2017.
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Il dato baker hughes continua dunque a registrare un aumento delle operazioni di trivellazione in Usa e Canada. Negli Usa la produzione continua ad incrementare trainata soprattutto dalla produzione del bacino del Permian.
Oggi il petrolio vede il Brent a 48,29 dollari (+0,3%) e il Wti a 45,99 dollari (+0,35%). Tenaris oggi apre in gap up e intorno alle 9.30 guadagna lo 0,3 per cento.