Tim – Precisazioni in merito ai diritti tv calcio serie A

Sabato 10 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle buste per partecipare all’asta per l’assegnazione dei diritti tv per le partite della Serie A 2018-2021. In Lega Calcio sono pervenute solo tre offerte per un totale inferiore ai 500 milioni, meno della metà rispetto agli 1,2 miliardi che si aspettavano i presidenti di club. L’asta è stata pertanto annullata.

A questo proposito, in una nota diffusa ieri dopo le recenti indiscrezioni di stampa, Tim precisa di “non avere mai neppure ipotizzato né discusso una partecipazione assieme ad altri soggetti ai bandi per i diritti della Serie A, essendoci peraltro un pacchetto dedicato alla banda ultralarga”.

“La società – prosegue la nota- ha più volte ribadito nei mesi scorsi, anche direttamente all’Amministratore Delegato di Infront, che i pacchetti per il digitale, per come erano strutturati dal punto di vista dell’offerta e dei costi, non erano interessanti per Tim. I risultati dell’asta confermano la sproporzione della richiesta”.

Inoltre, la società ricorda di avere più volte dichiarato il proprio interesse per i diritti sportivi in un’ottica di sostenibilità economica – tenuto conto che ai costi dei diritti stessi si aggiungono, fra gli altri, quelli di segnale e di produzione – e coerentemente con l’avanzamento della copertura del Paese in fibra ottica, pari oggi al 65%.

“Ricostruzioni diverse da questa realtà sono quindi frutto di fantasia e Tim tutelerà i suoi interessi nelle sedi più appropriate” conclude la nota.