Chiusura in rosso per le borse europee dopo che l’inversione di rotta del Nasdaq cominciata lo scorso venerdì ha alimentato i timori per il possibile scoppio di una bolla tecnologica.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato la seduta con una flessione dell’1% a 20.910 punti, nonostante la seduta positiva dei petroliferi in scia al rimbalzo del greggio.
Deciso calo anche per il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un -1,7% rispetto al -1,1% del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa resite poco sopra la parità Technogym (+0,1%), mentre prevalgono le prese di profitto su Fila (-1,5%) e De’Longhi (-2,9%).
Tra le small cap crolla Sabaf, che perde oltre il 10 per cento. Scattano i realizzi anche su B&C Speakers (-4,6%) ed Emak (-3,5%), mentre chiudono in leggero territorio positivo Beghelli (+0,2%) e Bialetti (+0,3%).