Tecnologia – Stm affonda il comparto

Il Ftse Mib chiude in ribasso dell’1%, in linea con gli altri listini europei condizionati negativamente dal crollo del Nasdaq cominciato venerdì in seguito al report di Goldman Sachs.

Anche a Piazza Affari il settore IT risulta il peggiore del listino, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -7,8% sottoperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-3,6%).

La big cap Stm sprofonda a -9,2%, in scia alle forti vendite sui colossi del settore (Facebook, Amazon, Netflix e Google/Alphabet). Tra le mid cap Reply arretra del 4,5% mentre Esprinet guadagna l’1,6 per cento.

Fra le small cap le vendite penalizzano la maggior parte dei titoli, in particolare Exprivia (-12,4%). L’Ad Domenico Favuzzi ha parlato in un’intervista dell’acquisizione di Italtel, spiegando che una volta completata l’operazione a fine settembre “dall’integrazione tra le due aziende e dalle sinergie tra le strutture di back office, logistica e staff emergeranno circa 6 milioni, mentre dai piani di sviluppo e dai nuovi business, che le due realtà svilupperanno assieme, arriveranno ulteriori 60 milioni di ricavi, il 60% dei quali in capo ad Italtel e il resto ad Exprivia”.

Sottotono anche It Way (-7,5%) dopo i recenti rialzi e Fullsix (-5,1%). Limitano i danni Tiscali (+0,5%), Txt (+0,1%) e Snaitech (+0,5%).

Fra le tlc Telecom Italia (+0,3%) ha precisato di “non avere mai neppure ipotizzato né discusso una partecipazione assieme ad altri soggetti ai bandi per i diritti della Serie A, essendoci peraltro un pacchetto dedicato alla banda ultralarga”.