Utility (Aim) – Prevalgono le vendite nella prima seduta d’ottava

Prima seduta d’ottava in calo dell’1% a 9.529 punti per il  Ftse Aim Italia, che tuttavia ha sovraperformato sia il London Ftse Aim 100 che il London Ftse Aim All Share, la cui sessione si è chiusa in calo rispettivamente dell’1,7% e dell’1,2 per cento. In riduzione i volumi scambiati nella giornata, pari a 6.303.829, rispetto a quello medio delle ultime 5 sedute, ma superiore alla media di quelli scambiati nei 30 giorni e 3 mesi precedenti.

Sostanzialmente in linea con l’indice di appartenenza, il comparto servizi pubblici, ha chiuso la seduta arretrando dell’1,1%, con il 69% dei titoli in rosso. Fanalino di coda Ecosuntek con una perdita del 17,3% a 8,10 euro e 13.160 titoli trattati.

Energy  Lab ha lasciato sul terreno il 13,6% a 0,62 euro con 185.000 titoli trattati, nella giornata in cui il Cda ha riapprovato un nuovo progetto di bilancio d’esercizio e consolidato 2016 in seguito alle rilevazioni di varia natura effettuate da parte della società di revisione BDO Italia. In estrema sintesi, nel nuovo progetto i ricavi consolidati segnano un calo del 63% a 9,4 milioni, l’Ebit dell’89% a 0,48 milioni, mentre l’Ebit si tinge di rosso per circa 1 milione (positivo per 3,5 milioni nel 2015). In perdita anche il risultato finale di competenza per 2,2 milioni, rispetto a un utile di 1,5 milioni della gestione precedente. Sul fronte patrimoniale le modifiche hanno comportato una variazione del capitale circolante netto, ora pari a 12 milioni rispetto ai 13,9 milioni della precedente versione, e del patrimonio netto di gruppo, passato dai 7,9 milioni agli attuali 6 milioni. Il bilancio consolidato, prima delle modifiche connesse alle rilevazioni effettuate da parte della società di revisione, presentava ricavi in calo del 3,2% a 25 milioni, un Ebitda dimezzato a 2,2 milioni, un Ebit positivo per 0,7 milioni e una perdita di competenza pari a 0,4 milioni.

Si segnala la comunicazione di Elettra Investimenti (-0,1% a 6,85 euro con 10.500 azioni scambiate), capofila di un gruppo attivo nella produzione di energia elettrica e termica e nell’efficienza energetica, di un accordo sottoscritto dalla controllata PHPower Srl per l’ingresso di quest’ultima in Greenpriz Sas e Inovadea Sas con una partecipazione totale del 5% del capitale sociale di entrambe le società (che nel corso del 2017 dovrebbero completare un processo di fusione) per un controvalore di 166.000 euro. L’operazione consente a PHPower di ampliare la propria attività nel settore dell’ IoT (Internet of Things) in qualità di Integrator, riuscendo cosi a raggiungere nuovi clienti e nuovi segmenti di mercato sul mercato francese, con un focus particolare al settore residenziale, terziario e commerciale.

Infine Agatos (seduta chiusa in parità con 122.000 azioni trattate), ha comunicato la sottoscrizione, da parte della controllata Agatos Energia specializzata nella realizzazione di impianti chiavi in mano di cogenerazione e di efficientamento energetico, di un contratto da 1,95 milioni con Huhtamaki Flexibles Italy per la progettazione e la realizzazione di un impianto di trigenerazione alimentato a gas metano presso lo stabilimento di Carbonara Scrivia (AL). Progetto che rafforza la presenza del gruppo nel settore della cogenerazione e rigenerazione, puntando anche su una strategia di diversificazione.

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