Astaldi – Avvio collocamento obbligazionario per un massimo di 140 mln

Il colosso delle costruzioni romano ha reso noto che il cda ha deliberato l’emissione di obbligazioni equity linked non garantite con scadenza 2024. L’importo nominale è pari a 100 milioni, incrementabile fino ad un massimo di 140 milioni.

Astaldi inoltre, mediante un’operazione di reverse bookbuilding, ha avviato il riacquisto delle obbligazioni in circolazione equity-linked da 130 milioni con rendimento del 4,5% e scadenza 2019.

Entrambe le operazioni sono rivolte esclusivamente a investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero con esclusione degli Stati Uniti d’America, Canada, Australia e Giappone e di ogni forma di collocamento al pubblico in qualunque giurisdizione, ivi compresa l’Italia. Bnp Paribas, HSBC Bank, UniCredit Bank, Milan Branch agiscono in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner.

Le nuove obbligazioni saranno emesse alla pari ciascuna con valore nominale di 100 mila euro e cedola trimestrale a tasso fisso annuo tra il 4,50% e il 5,25%, da corrispondersi posticipatamente il 21 marzo, 21 giugno, 21 settembre e 21 dicembre di ogni anno. Il prezzo di conversione iniziale delle obbligazioni incorporerà un premio di conversione compreso tra il 32,5% ed il 37,5% sul prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni ordinarie Astaldi rilevato sul MTA di Borsa tra l’inizio e la chiusura delle negoziazioni borsistiche in data 14 giugno 2017.

I proventi derivanti dal collocamento saranno destinati al riacquisto e, per l’eventuale collocamento di nuove obbligazioni in misura eccedente rispetto alle risorse necessarie per il pagamento di quanto dovuto a fronte del riacquisto, ad esigenza di cassa del gruppo.