Mercati – Milano sulla parità, Italgas in luce mentre Fca resta sul fondo

Dopo l’apertura cauta di Wall Street le borse europee mostrano un andamento prudente, in attesa dell’annuncio sui tassi da parte della Fed in programma stasera. Intorno alle 16:00 il Ftse Mib di Milano scambia poco distante dalla parità, il Ftse 100 di Londra è a +0,2%, il Cac 40 di Parigi a +0,3% e il Dax di Francoforte a +0,8 per cento. Debole l’Ibex 35 di Madrid, in flessione dello 0,4 per cento.

Dato per scontato l’incremento dei tassi di 25 basis point, il secondo di quest’anno dopo quello di marzo, gli investitori attendono ulteriori dettagli sulle prossime mosse di politica monetaria nel corso del 2017. La banca centrale potrebbe manifestare un atteggiamento più prudente rispetto al passato, anche alla luce dei recenti segnali di rallentamento dell’economia statunitense.

A tal proposito sono stati pubblicati oggi i dati di maggio sulle vendite al dettaglio, in calo dello 0,3% dopo il +0,4% di aprile, e sull’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo ha segnato un -0,1% rispetto al +0,2% della rilevazione precedente e un +1,9% su base annua contro il +2% del consensus ed il +2,2% di aprile.

Dati nel complesso deludenti che portano ad un’immediata reazione del dollaro, sui minimi di giornata nei confronti delle altre valute con l’EUR/USD impennatosi a 1,127 e l’USD/JPY sprofondato a 109,3.

Tra le materie prime il petrolio risale dai minimi di giornata con Wti e Brent rispettivamente a 46,1 e a 48,4 in attesa dei dati Eia sulle scorte americane.

Sull’obbligazionario, infine, dopo l’ulteriore discesa di ieri lo spread Btp-Bund resta vicino ai minimi di cinque mesi a 169 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,94 per cento.

A Piazza Affari acquisti sulle utilities, con ITALGAS (+3,5%), TERNA (+1,8%), ENEL (+1%) e A2A (+0,7%) ben intonate. In rialzo anche i titoli del lusso, con LUXOTTICA a +2%, MONCLER a +1,5% e YNAP a +1,4 per cento.

Bene anche PRYSMIAN (+1,4%) e ATLANTIA (+1%) che dovrebbe depositare il prospetto per l’opas su Abertis.

Poco mossi i bancari, tra cui spiccano i ribassi di UNICREDIT a -1,4% e UBI a -1,1 per cento. Vendite anche su MEDIASET (-0,5%), sconfitta da Sky nella corsa ai diritti Tv della Champions League per le stagioni 2018-2021. Oggi il presidente di TELECOM ITALIA (+0,9%), Arnaud de Puyfontaine, incontra l’Agcom per discutere del Biscione.

Resta in fondo al listino FCA (-2,2%), dopo che i ricercatori della West Virginia University, la stessa istituzione che aiutò a scoprire lo scandalo Volkswagen nel settembre 2015, hanno trovato delle discrepanze nelle emissioni di vetture diesel del Gruppo, a seconda che siano state misurate su strada o in laboratorio. Pronta la risposta del Gruppo, secondo cui senza un accordo sugli standard da usare i test sulle emissioni su strada possono portare a risultati problematici.