Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,9% una seduta caratterizzata dall’attesa sulla riunione della Fed, che domani sera dirà che fare sui tassi di interesse.
E fra le possibilità c’è il secondo aumento dei tassi di quest’anno, ma la novità sarà rappresentata dalle opzioni su altri interventi nel corso dell’anno alla luce dei recenti segnali di debolezza dell’economia a stelle e strisce.
Sul fronte macro si segnala che l’inflazione del Regno Unito ha evidenziato una crescita dello 0,3% su base mensile e del 2,9% rispetto ad un anno prima. Mentre in Germania l’indice Zew relativo alla fiducia degli investitori istituzionali (18,6 punti) ha deluso le attese a giugno.
I titoli finanziari hanno beneficiato comunque delle dichiarazioni del ministro Padoan, che ha rassicurato gli operatori sulla questione del salvataggio delle banche venete escludendo il bail-in.
Ed ecco che le banche segnano un più 1,1% con i servizi finanziari in progresso dell’1,2 per cento.
Giornata positiva per il risparmio gestito dove spicca Fineco a +1,6%, seguita da Mediolanum (+1%) e Banca Generali (+0,9%).
Sempre nell’ambito del Ftse Mib, Exor segna un +1,6% mentre è in controtendenza Poste Italiane, che arretra dello 0,5% dopo essere stata la migliore nella giornata di lunedì.
Nell’ottima giornata del risparmio gestito si inserisce tra le Mid Cap anche Anima con un più 2,8%, mentre fra le Small Cap perde ancora terreno Tamburi (-0,2%).