Tecnologia – Rimbalza il comparto, ancora pesante Exprivia

Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,9% centrando insieme alla maggior parte dei listini internazionali il rimbalzo dopo le vendite della seduta precedente ancora in scia al crollo del Nasdaq di venerdì. Il tutto in attesa della conclusione della riunione della Fed, in cui la banca centrale americana dovrebbe annunciare il secondo incremento dei tassi del 2017 e fornire indicazioni sulle tempistiche dei prossimi interventi.

In linea con il listino principale anche il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +0,8% sottoperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,1%).

Tornano gli acquisti sulla big cap Stm (+1,1%), che aveva fatto sprofondare il comparto nella seduta precedente. Nel frattempo Moody’s ha alzato l’outlook sul colosso dei semiconduttori da stabile a positivo, per riflettere il significativo miglioramento del profilo finanziario cominciato dalla seconda metà del 2016.

Tra le mid cap Reply arretra del 0,4% mentre Esprinet lascia sul campo l’1 per cento.

Fra le small cap gli acquisti premiano Best Union (+3%) e Be (+2,3%) mentre Exprivia lascia sul campo ancora il 16,8% dopo il -12,4% della precedente seduta, portando la performance dell’ultimo mese in negativo del 3,2 per cento.

Sul Nyse Igt ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto sull’intero ammontare in circolazione di 500 milioni di obbligazioni proprie aventi scadenza 2019 e cedola del 7,5 per cento. Il prezzo di acquisto è pari a 1.106,35 dollari per ogni 1.000 dollari di valore nominale delle obbligazioni.