Unicredit – Aggiornamenti sul piano

Nei più recenti incontri con la comunità finanziaria il top management dell’istituto di piazza Gae Aulenti ha ribadito che la banca sta procedendo come previsto nella realizzazione del business plan Transform 2019 e che i target verranno rispettati. Intanto a Piazza Affari le azioni sono in attesa di chiarimenti su quale sarà l’eventuale coinvolgimento nella ricapitalizzazione delle due banche venete.

La macchina operativa di Unicredit sta funzionando a pieno ritmo ed i risultati finora raggiunti lasciano presumere che i target fissati dal piano Transform 2019 possano essere raggiunti. Sono queste le principali indicazioni emerse dai recenti incontri del top management di Unicredit con la comunità finanziaria.

In particolare, per quanto riguarda le fuoriuscite del personale sono già stati siglati tutti gli accordi previsti con i sindacati. Anche il progetto Fino di scorporo delle sofferenze è a buon punto e sarà probabilmente concluso verso settembre-ottobre. Al momento si registra un vivo interesse da parte di investitori privati che desiderano acquisire una tranche del 49% della quota che resterà nelle mani di Unicredit.

Per il 2017 l’obiettivo di margine di interesse resta fissato a 10,2 miliardi, mentre il costo del rischio è previsto a 65 basis point. Anche come politica di dividendi è previsto per l’anno in corso un pay-out del 20%, in linea con quanto anticipato, un eventuale cambiamento potrebbe essere realizzato dopo il 2019.

Notizie positive che però non scuotono il titolo in Borsa, condizionato dall’attesa sulle decisioni inerenti al salvataggio delle banche venete. In caso il progetto sia varato a condizioni non penalizzanti per il bilancio di Unicredit, si potrebbe aprire una fase positiva per il titolo per il quale il consensus degli analisti riportato da Bloomberg segna un target price medio di 17,65 euro. Oggi a Piazza Affari le azioni Unicredit segnano alle 16:40 un calo dell’1,5% a 15,98 euro, contro l’indice del settore che scende dello 0,9 per cento.