Chiusura in rosso ieri per le borse europee complice anche l’andamento negativo di Wall Street, con le vendite che hanno colpito in particolare i tecnologici. A Milano il Ftse Mib si è risollevato dai minimi intraday, terminando comunque le contrattazioni in calo dello 0,5% a 20.847 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,9%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%) e il Cac 40 di Parigi (-0,5%).
Il Ftse AIM Italia ha segnato un lieve rialzo dello 0,1%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-1,3%) e il London Ftse Aim All Share (-1,1%). In aumento i volumi scambiati, che si sono attestati a 8.383.081, superiori rispetto ai volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Seduta in sostanziale parità per Caleido Group, con 13.500 titoli trattati, nella giornata in cui ha comunicato il lancio di una nuova app e di un innovativo sistema per i documenti di viaggio. Un rivoluzionario sistema di produzione dei documenti di viaggio, la cui realizzazione consente di unire tutti i documenti (biglietti aerei e vouchers) in un libro di viaggio che include anche nominativi e itinerario dei viaggiatori. La nuova app accompagnerà il cliente durante il viaggio, affiancandolo nella scelta e nell’acquisto di attività complementari selezionate dagli esperti travel designers di Caleido Group.
Segno negativo invece per Clabo (-1,9% con 88.000 azioni trattate): ieri la il Cda ha esaminato i dati preconsuntivi del primo trimestre del 2017 della consociata Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration che nel periodo 1° marzo -31 maggio 2017 ha realizzato un fatturato di 1,14 milioni di euro, mentre l’Ebitda è risultato pari a 0,22 milioni, esprimendo il 18,6% delle vendite, di oltre 6 punti percentuali superiore rispetto alle previsioni del piano industriale. Inoltre, nel periodo 1° marzo – 10 giugno 2017 la raccolta ordini si è attestata a 1,94 milioni, di cui il 23,7% provenienti da export in paesi del sud-est asiatico. Si segnala che il trend di vendita, in considerazione degli indicatori storici di stagionalità, fornisce una proiezione di ricavi al 31 dicembre 2017 pari a circa 6 milioni (circa 45/47 milioni di yuan) su base 10 mesi, superiore di circa 6/8 milioni di yuan rispetto a quanto previsto nel piano industriale.
Segno positivo per Italian Wine Brands, in rialzo dello 0,8% con 9.600 azioni passate di mano. Si segnala che lo scorso 12 giugno Otus Capital Management ha raggiunto una quota pari al 6,12% del capitale sociale con diritto di voto, superando quindi soglia di rilevanza fissata al 5%.
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