Confindustria ha confermato l’intenzione di sottoscrivere 30 dei 50 milioni di aumento di capitale de Il Sole 24 Ore, in delibera in prossimo 28 giugno. L’associazione ha emesso ieri un comunicato per ribadire il proprio impegno a partecipare al rilancio del quotidiano finanziario di cui controlla il 67,5% del capitale soprattutto “con riferimento alle false informazioni riportate nell’articolo pubblicato da Lettera 43”.
“Il Consiglio Generale di Confindustria”, precisa il comunicato, “ha deliberato, a larghissima maggioranza, di aderire all’aumento di capitale proposto dal management del Sole 24 Ore. Confindustria aderirà sottoscrivendo un importo fino a 30 milioni di euro nei modi e nei tempi che saranno definiti nella prossima assemblea della società. È insussistente ogni e qualunque diversa ipotesi: il ricorso a procedure liquidatorie o concorsuali sono conseguentemente irreali e fantasiose. La scelta di aderire all’aumento di capitale deriva da tre rilevanti considerazioni. La prima è che il Sole 24 Ore è un asset strategico per Confindustria. La seconda è la fiducia nel Piano industriale e di rilancio approvato dal Consiglio di amministrazione sulla base di accurate analisi preparate da un primario advisor finanziario, che ha altresì determinato il valore del fabbisogno patrimoniale e finanziario della società nonché il valore del conseguente apporto di capitale proposto agli azionisti. La terza è la fiducia nella competenza e professionalità del management scelto 7 mesi fa per guidare il Gruppo, Giorgio Fossa e Franco Moscetti, e del Direttore Guido Gentili, nei confronti dei quali non esiste alcun contrasto”.