Prevista un’apertura in lieve territorio positivo per le borse europee dopo il tentativo di recupero finale di Wall Street ieri sera, con gli indici americani che hanno comunque chiuso la seduta in negativo. Nuove vendite in particolare sui tecnologici con il Nasdaq in calo dello 0,5%, registrando la quarta seduta in declino nelle ultime cinque.
Prevalenza di segni positivi, invece, nella mattinata asiatica, con Tokyo che avanza di oltre mezzo punto percentuale dopo che la Bank of Japan ha lasciato invariata la sua politica monetaria.
Il Nikkey beneficia in particolare della discesa dello yen, scivolato a 111,2 rispetto al dollaro e a 124 rispetto all’euro. Poco mosso invece il cambio euro/dollaro in area 1,115.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sull’inflazione di maggio dell’Eurozona, mentre dall’altra parte dell’oceano verranno pubblicate nel pomeriggio le statistiche sul mercato immobiliare americano e la stima preliminare dell’indice di fiducia del Michigan.
Intanto, l’Eurogruppo ha raggiunto un accordo per i nuovi aiuti alla Grecia, che riceverà il versamento di fondi per un ammontare di 8,5 miliardi, anche se manca la definizione esatta delle misure di alleggerimento del debito invocate da Atene e pretese dall’Fmi per tornare a partecipare agli aiuti.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a SAIPEM con l’agenzia di rating Moody’s che ha pubblicato un rapporto in cui viene confermato il livello ’Ba1’ per il corporate family rating con outlook stabile e per le senior unsecured facilities, comprendenti tre emissioni obbligazionarie da 500 milioni ciascuna.
Da monitorare FCA, che a maggio ha registrato un incremento delle immatricolazioni dell’11,9% in Europa con una quota di mercato in crescita di tre decimi al 7,7 per cento. Focus anche su ATLANTIA, che ha depositato alla Consob spagnola il prospetto relativo all’operazione Abertis, in cui non è esclusa l’opzione totalmente cash.