Mercati – Piazza Affari in frazionale rialzo, bene l’automotive

Proseguono in modesto rialzo le borse europee dopo i rossi diffusi della seduta precedente. Intorno alle 11:50 il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,2% scendendo sotto quota 20.900 punti. Lievemente positivi anche il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) mentre il Ftse 100 di Londra (+0,7%) e il Cac 40 di Parigi (+0,6%) mostrano guadagni più consistenti.

Sul fronte macro, sono stati diffusi i dati di maggio sull’inflazione dell’Eurozona, che hanno confermato per l’indice dei prezzi al consumo una flessione dello 0,1% su base mensile e un incremento dell’1,4% rispetto a maggio 2016. In linea con le attese anche il Cpi base, in crescita dello 0,9% su base annua.

In Italia sono stati pubblicati i numeri di aprile sulla bilancia commerciale, il cui il surplus è sceso a 3,6 miliardi con una diminuzione su base mensile sia delle esportazioni (-1,8%) sia delle importazioni (-0,6%).

Sul Forex l’euro si apprezza a 1,117 dollari e a 124,4 yen. La valuta nipponica cede terreno anche nei confronti del dollaro (USD/JPY in aumento a 111,3) dopo che la Banca del Giappone ha lasciato invariata, come previsto, la propria politica monetaria.

Tra le materie prime timido rimbalzo del petrolio con il Brent (+0,9%) a 47,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 44,7 dollari, mentre l’oro si mantiene in area 1.256 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è poco mosso in area 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,96 per cento.

A Piazza Affari proseguono gli acquisti su CNH (+3,3%), che, dopo il report positivo di Equita di ieri, incassa il miglioramento del rating da ‘BBB-‘ a ‘BB+’, con outlook stabile, da parte di Standard & Poor’s. Ben intonate nell’automotive anche FERRARI (+2,8%) e BREMBO (+1,2%).

In lieve rialzo anche FCA (+0,4%), che a maggio ha registrato un incremento delle immatricolazioni dell’11,9% in Europa rispetto al +7,7% segnato dal mercato. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, le autorità finanziare di New York avrebbero chiesto al Gruppo di consegnare documenti per capire se i veicoli venduti nello Stato erano equipaggiati con software illeciti per manipolare le emissioni.

Senza direzione le banche, con INTESA a -0,7%, UNICREDIT a -0,2% mentre UBI avanza dell’1,5 per cento.

In progresso ATLANTIA (+1%), che ha depositato alla Consob spagnola il prospetto relativo all’operazione Abertis, in cui non è esclusa l’opzione totalmente cash.

Resta in fondo al listino YNAP (-2,2%), seguita da SAIPEM (-1,2%). Su quest’ultima l’agenzia di rating Moody’s ha pubblicato un rapporto in cui viene confermato il livello ’Ba1’ per il corporate family rating con outlook stabile e per le senior unsecured facilities, comprendenti tre emissioni obbligazionarie da 500 milioni ciascuna.