Oil&gas – Tiene Tenaris unica in positivo (+0,4%)

Chiudono tutte in rosso le Borse Europee, anche a causa dell’avvio negativo di Wall Street, appesantita dai tecnologici.  Sugli indici pesano inoltre le notizie trapelate nella notte in merito allo scandalo Russiagate. Secondo fonti di stampa, infatti, Donald Trump potrebbe essere incriminato per ostacolo alla giustizia, voci che alimentano utleriormente le ipotesi di impeachment per il presidente americano. La Fed inoltre ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, confermando un ulteriore intervento nel 2017 e altri tre rialzi all’anno nel 2018 e nel 2019. Il Ftse Mib chiude a 20.847,51 punti (-0,5%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.600,07 punti (-0,8%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 297,48 punti (-0,8%).

Le quotazioni del petrolio sono in lieve flessione con il brent a 46,94 dollari (-0,13%) e il Wti a 44,58 dollari (-0,3%). Titoli petrolieri ancora sotto pressione dopo il dato negativo delle scorte Usa fatto eccezione di Tenaris che chiude con un +0,4 per cento. Flette Eni dello 0,6% a 13,77 euro, mentre Saipem perde il 3,6% dopo che gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato il target price a 3,75 euro, dai 4,3 euro precedenti.