Nella settimana dal 12 al 16 giugno il Ftse Mib ha segnato un ribasso dello 0,9 per cento. L’ottava è stata influenzata dalla riunione della Federal Reserve, in cui il costo del denaro è stato alzato dello 0,25% e sono stati annunciati altre 3 rialzi nel 2018 e nel 2019. I listini internazionali hanno sofferto anche del nuovo crollo del petrolio dopo l’ennesimo aumento delle scorte americane, mentre in Italia restano il comparto bancario ha risentito dei salvataggi delle venete e Mps.
Il Ftse AIM Italia ha segnato un rialzo dello 0,2%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-1%) e il London Ftse Aim All Share (-0,7%). In aumento i volumi scambiati, che si sono attestati a 7.486.436, superiori rispetto ai volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Settimana positiva per Modelleria Brambilla, che ha registrato un progresso dell’1,5%, performance in scia alla recente acquisizione di ordini da due nuovi clienti (Gruppo Italiano Maus – Hansberg e Gruppo Sud Coreano Dongseo) per forniture che dovrebbero essere consegnate nel secondo semestre 2017.
Segno negativo invece per Clabo, in calo del 3,8% con 99.200 titoli mediamente trattati a seduta. Nella scorsa ottava il Cda ha esaminato i dati preconsuntivi del primo trimestre del 2017 della consociata Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration che nel periodo 1° marzo -31 maggio 2017 ha realizzato un fatturato di 1,14 milioni di euro, mentre l’Ebitda è risultato pari a 0,22 milioni, esprimendo il 18,6% delle vendite, di oltre 6 punti percentuali superiore rispetto alle previsioni del piano industriale. Inoltre, nel periodo 1° marzo – 10 giugno 2017 la raccolta ordini si è attestata a 1,94 milioni, di cui il 23,7% provenienti da export in paesi del sud-est asiatico. Si segnala che il trend di vendita, in considerazione degli indicatori storici di stagionalità, fornisce una proiezione di ricavi al 31 dicembre 2017 pari a circa 6 milioni (circa 45/47 milioni di yuan) su base 10 mesi, superiore di circa 6/8 milioni di yuan rispetto a quanto previsto nel piano industriale.
Segno positivo per Italian Wine Brands, in rialzo dello 0,9% con 11.880 azioni mediamente passate di mano. Si segnala che lo scorso 12 giugno Otus Capital Management ha raggiunto una quota pari al 6,12% del capitale sociale con diritto di voto, superando quindi soglia di rilevanza fissata al 5%.
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