Le borse europee hanno chiuso in positivo la prima seduta della settimana, sostenute dalla vittoria di Macron al secondo round elettorale in Francia di domenica e dalla buona intonazione di Wall Street.
Rialzo più contenuto rispetto agli altri listini continentali per Milano penalizzata anche dallo stacco della cedola di quattro big cap, con il Ftse Mib che archivia le contrattazioni con un +0,4% riagguantando quota 21 mila punti.
Positivo anche l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +1% rispetto al +0,6% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto rimbalzo per Ferrari (+1,8%) e Brembo (+1,6%), mentre soffre leggere prese di profitto Cnh (-0,4%). Seduta in altalena per Fca (+0,1%), che chiude poco mossa dopo aver smentito le indiscrezioni secondo cui secondo cui avrebbe intenzione di interrompere le vendite del marchio Chrysler in Giappone, con Marchionne che lo scorso venerdì ha riaperto all’ipotesi di una fusione anche se con tutta probabilità dopo la fine del suo incarico nel 2018.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni buon rialzo per Piaggio (+3,5%), mentre Sogefi (+0,9%) ha debuttato nel segmento delle mid cap. Parziali realizzi infine su Landi Renzo (-1,9%) dopo il rally della scorsa ottava.