Banche – Inizio poco mosso (+0,2%), bene Banco Bpm (+1,6%)

Il Ftse Mib inizia la settimana in rialzo dello 0,4%, così come le altre borse europee, sostenuti anche dalla vittoria di Emmanuel Macron al secondo turno delle elezioni legislative francesi, dando stabilità al quadro politico europeo. La performance beneficia anche dell’apertura positiva di Wall Street. Tuttavia, si segnala che il listino è stato parzialmente frenato dallo stacco dividendi di alcuni titoli.

Debutto positivo anche per il comparto bancario, in lieve recupero dopo il -1,7% della scorsa ottava, con l’indice che chiude sopra la parità (+0,2%) ma al di sotto di quello europeo (+1,3%). A giovare in parte al settore anche le notizie positive giunte dall’Ecofin, che ha approvato l’introduzione di un periodo transitorio per il principio contabile Ifrs 9, il quale entrerà in vigore a inizio 2018.

Frazionale rialzo per Unicredit (+0,3%) grazie anche alla cessione di due portafogli di crediti deteriorati per un valore nominale complessivo di 450 milioni, rientrante nel piano di riduzione dei non performing loan.

Continua il trend positivo di Ubi (+0,2%) dopo il +6,1% della settimana precedente e il cui guadagno da inizio anno si porta al 43,5%, mentre prosegue l’aumento di capitale.

In recupero parziale Banco Bpm (+1,6%) e Bper (+0,6%) dopo il calo di oltre il 5% della scorsa ottava,

Tra le Mid Cap Credem azzera il -3,1% della scorsa ottava chiudendo a +3,6 per cento.

Tra le Small Cap Carige risale Carige (+3,2%) grazie anche al trasferimento del portafoglio da 938 milioni di crediti problematici ad un apposito veicolo di cartolarizzazione nonché dell’avvicinarsi della nomina del nuovo Ceo, che dovrebbe avvenire entro fine mese. Il tutto in attesa di definire gli ulteriori dettagli da fornire entro venerdì alla Bce su governance, smaltimento degli npl e ricapitalizzazione.