Chiusura positiva per le borse europee che beneficiano anche del buon andamento di Wall Street all’indomani della vittoria di Macron al secondo round elettorale in Francia.
Rialzo più contenuto rispetto agli altri listini continentali per Milano penalizzata anche dallo stacco della cedola di quattro big cap, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni con un +0,4% riagguantando quota 21 mila punti.
Buon progresso anche per il Ftse Italia Prodotti e Servizi industriali, che ha segnato un +0,5% facendo però peggio del corrispettivo indice europeo (+1,1%).
Tra i titoli del comparto bene Buzzi (+0,6%) che lo scorso venerdì ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del 100% del gruppo Zillo, operatore del settore cemento e calcestruzzo preconfezionato nel Nord-Est d’Italia.
Un’operazione di cui ha beneficiato Cementir (+3%), dato che contribuisce al consolidamento ed alla razionalizzazione del segmento del cemento italiano. Rimbalzo per Zignago Vetro (+4,9%), mentre soffre parziali prese di profitto Ima (-1,5%) dopo il balzo della scorsa ottava con i realizzi che proseguono anche su El.En (-2%).