Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,4% una giornata in cui le attenzioni erano rivolte all’esito del secondo turno delle elezioni legislative francesi con annesso il pieno successo del partito di Emmanuel Macron che si è conquistato la maggioranza assoluta dei seggi.
Parallelamente in Gran Bretagna si attendono gli sviluppi sui negoziati della Brexit, dopo che le elezioni dell’8 giugno hanno mostrato un indebolimento del partito conservatore di Theresa May e ciò potrebbe condizionare le trattative conducendo ad un accordo meno vantaggioso per il Regno Unito.
Tali dinamiche portano i loro effetti anche sul comparto delle banche, che chiude con un più 0,2% e quindi al di sotto del buon andamento dei servizi finanziari (+0,7%), che beneficiano dello scatto del risparmio gestito, dove la migliore è Fineco (+1,5%) seguita da Mediolanum (+0,6%), mentre le altre scontano contrazioni comprese tra -0,3% e -0,7 per cento.
Sempre nell’ambito del Ftse Mib, Poste segna un -6,8% condizionata dallo stacco del dividendo di 0,39 euro. Mentre Exor chiude di poco sopra la pari (+0,2%).
Tra le Mid Cap bene Anima a +1,5% come parte del risparmio gestito.
Nello Small Cap spiccano MutuiOnline (+2,3%) e Tamburi a +2,2 per cento, in ripresa dopo le perdite registrate la scorsa settimana.