Venerdì 23 giugno i vertici della multi-utility controllata congiuntamente del Comune di Milano e da quello di Brescia avranno un tavolo di lavoro con il top management di Acsm-Agam, di Aspem Varese e di Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna (Aevv) per discutere gli aspetti industriali relativi alla creazione di una maxi-utility della Lombardia.
La notizia dell’imminente incontro è stata data ieri pomeriggio dallo stesso presidente di A2A, Giovanni Valotti, che ha dichiarato che fino a questo momento sono state solo affrontate questioni di ordine legale e giuridico, tra cui la procedura migliore per varare l’integrazione tra le quattro aziende lombarde. I tempi sono comunque ristretti dato che entro il 31 luglio dovrà essere definito un progetto completo di fusione da presentare agli azionisti per la decisione finale sull’operazione.
Ricordiamo che il gruppo, presieduto da Valotti, è già presente in Acsm-Agam (multi-utility di Como e Monza) con una quota del 23,9%, in Aspem Varese con il 90% e in Aevv con il 9,7 per cento.
A piazza Affari, le quotazioni di A2A sono attualmente stazionarie rispetto alla chiusura di ieri, mentre Acsm-Agam sta lasciando sul terreno circa il 2,9 per cento.