La correzione seguita al raggiungimento del massimo relativo intraday a 16,11 euro ha spinto le quotazioni del gruppo guidato da Alessandro Profumo a testare la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 15,05 euro e non lontano dalla trend line che ha sostenuto l’ultima ondata rialzista iniziata lo scorso 22 febbraio, attualmente passante a 14,80 euro.
Il cedimento di questi due supporti dinamici, deteriorando il quadro grafico di breve periodo di Leonardo Finmeccanica a neutrale da positivo, aumenterebbe la pressione dei venditori con un primo obiettivo ribassista individuabile a quota 14,32 euro e un secondo posizionato a 13,82 euro.
Lo scenario negativo appena delineato potrebbe essere, invece, accantonato per almeno qualche settimana, nel caso di rapido ritorno dei corsi dei titoli del gruppo tricolore della difesa sopra 15,82 euro. In questo caso, Leonardo Finmeccanica potrebbe agevolmente raggiungere il sopracitato massimo a 16,11 euro, al di sopra del quale il nuovo target rialzista è stato posizionato a 17,20 euro, livello che è stato ottenuto proiettando al rialzo la lunghezza del segmento calcolato tra 16,11 euro e la soglia di 15 euro.
Ricordiamo che per i titoli in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 16 analisti fondamentali, è inferiore alle quotazioni attuali e pari a 16,23 euro.
Quotazione di riferimento 15,50 euro
-3,2% è il ribasso potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 15,00 euro;
-4,5% è il ribasso potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 14,80 euro;
-7,6% è il ribasso potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 14,32 euro;
+2,1% è il rialzo potenziale rispetto al primo supporto significativo a 15,82 euro;
+3,9% è il rialzo potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 16,11 euro;
+11,0% è il rialzo potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 17,20 euro.