Nel caso in cui l’acquisizione di Abertis andasse a buon fine, Atlantia sarebbe intenzionata a vedere tutti gli asset attivi nel settore delle telecomunicazioni. Lo riportano fonti di stampa indicando proprio la cessione dell’operatore delle torri Cellnex tra le operazioni più fattibili nel medio periodo.
I potenziali interessati sarebbero i già citati American Towers e il colosso spagnolo Telefonica. Sempre secondo la carta stampata la cessione della partecipazioni pari al 34% detenuta da Abertis in Cellnex potrebbe generare per Atlantia un introito di oltre 1,5 miliardi.
Con tale decisione la holding della famiglia Benetton potrebbe ottenere l’appoggio politico del governo spagnolo, un elemento importante in questo frangente dell’operazione. Come ribadito anche dall’Ad di Edizione Marco Patuano “Una quota in ogni caso andrà ceduta per evitare l’Opa a cascata, stiamo parlando di un 4-5%”.
Per quanto riguarda Hispasat, si ricorda che nel documento di offerta Atlantia ha sottolineato di voler rispettare gli “interessi strategici spagnoli” riguardo alla controllata di Abertis, attiva nei satelliti e definita dal governo spagnolo un asset strategico. La fonte di stampa riporta che Hispasat vale circa 1 miliardo, in relazione all’ultima quota comprata da Abertis lo scorso 19 maggio pari al 33% per 302 milioni da Eutelsat, arrivando a controllare il 90% dell’operatore satellitare.