Il board straordinario di Cattolica, tenutosi ieri, ha conferito al comitato controllo e rischi l’incarico immediato per effettuare una specifica e approfondita indagine interna, anche tramite l’ausilio di consulenti esterni indipendenti. Il tutto in seguito alla notizia delle indagini che hanno riguardato il proprio direttore amministrativo ed un collaboratore.
La decisione è stata presa per “appurare in modo efficace e trasparente le eventuali responsabilità interne del personale proprio e dei collaboratori” in seguito alla perquisizione da parte della Guardia di Finanza nella sede veronese della compagnia, su mandato della procura di Venezia. Alla base della perquisizione, secondo rumor di stampa, vi sarebbe l’alleggerimento di una pendenza fiscale da 8,8 milioni a 2,6 milioni.
Il cda ha inoltre deciso la sospensione cautelare con efficacia immediata del responsabile amministrativo e la risoluzione del rapporto di lavoro con un collaboratore, che al momento risultano indagati.
Intorno alle 10:30 a Piazza Affari il titolo riporta un calo del 2,3% a 7,06 euro mentre l’indice di settore perde l’1 per cento.