L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dello 0,8%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,5%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1%).
Le principali borse europee hanno chiuso in negativo con gli addetti ai lavori prudenti in una giornata povera dal fronte macroeconomico. Gli investitori aspettavano gli interventi dei governatori Fed, dopo quelli di Dudley e Evans sull’inflazione e politica monetaria.
Tornando al settore, protagonista Aeroporto di Bologna che mette a segno il +2,1%, la miglior performance del settore. Bene le small cap Autostrade Meridionale e Fnm, entrambe a +0,9 per cento.
Debole Sias (-0,8%). L’assemblea degli azionisti di Brebemi, di cui Sias detiene l’11,3%, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2016 che si è chiuso con una perdita netta di oltre 49 milioni, in diminuzione dai 69 milioni dello scorso anno. Il disavanzo del 2016 riflette la mancata realizzazione dell’interconnessione tra la A35 Brescia-Milano e la A4.
Pare si sia fatto l’accordo tra Ministero delle Infrastrutture e la Ue per la remunerazione degli investimenti, in relazione alle richieste di prolungamento dei contratti delle concessioni di Autostrade per l’Italia (Aspi) e gruppo Gavio (Sias e Astm). La trattativa prevede inoltre il completamento della A33 Asti-Cuneo e la realizzazione della Gronda di Genova senza i previsti maxi aumenti tariffari.