Dopo un avvio di seduta in territorio positivo il Ftse Mib ha virato al ribasso chiudendo a 20.810 punti (-1%), penalizzato soprattutto dal forte calo delle quotazioni del petrolio, con il Wti tornato sui minimi di metà novembre 2016 a 43 dollari (-2,7%). Di segno opposto il Ftse Italia Media avanza dello 0,6 per cento, sovraperformando l’Euro Stoxx Tmi Media (+0,2%).
Denaro su Mediaset, con il titolo che guadagna l’1,7% tornando sui 3,5 euro. L’emittente di Cologno Monzese ha rilevato il restante 11,1% di Premium in mano alla spagnola Telefonica, mentre sul fronte Vivendi, indiscrezioni confermerebbero il congelamento dei diritti di voto superiori al 10% del capitale di Mediaset. Nessun comunicato ufficiale in merito, fino a che Agcom non avrà valutato la proposta.
Dopo essere andato in asta di volatilità in apertura dei mercati con un balzo +13,7% il titolo Il Sole 24 Ore ridimensiona il rialzo a +8,5% attestandosi sui 43 centesimi circa. La casa editrice controllata da Confindustria ha comunicato di aver accettato una delle tre offerte ricevute per la cessione dell’area “Formazione ed Eventi”. In attesa di conoscere i dettagli dell’operazione, la società precisa che l’offerta riguarda solo una quota di minoranza del business, tale da consentire la realizzazione di una plusvalenza superiore rispetto a quella indicata nella manovra patrimoniale e finanziaria approvata dal CdA.
Torna a correre il titolo Rcs, in progresso del 3,2% dopo le leggere prese di profitto del giorno precedente (-0,5%).