Ieri il Ftse AIM Italia ha segnato un calo dello 0,3%, in linea con il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share entrambi a -0,3%. In discesa anche i volumi scambiati, che si sono attestati a 6.963.604, al di sotto dei volumi medi delle 5 sedute precedenti.
In negativo anche il comparto Utility, che ha ceduto lo 0,6 per cento.
Nella seduta di ieri solo due i titoli in positivo, Gruppo Green Power e Plt Energia, risultati in rialzo rispettivamente dell’1,3% e dello 0,1 per cento.
Vendite diffuse sugli altri titoli del comparto, con Gala in coda che ha lasciato sul terreno il 4,8% con 687.900 titoli mediamente trattati, un volume assolutamente superiore rispetto alla media dei volumi scambiati nelle sedute fino ai tre mesi precedenti. La performance risente ancora dell’avvio dinnanzi al Tribunale Civile di Roma di procedimenti di reclamo verso le ordinanze con le quali lo stesso Tribunale, lo scorso 31 maggio, aveva revocato i decreti cautelari precedentemente ottenuti da Gala contro i principali distributori relativamente al tema degli oneri di sistema. L’esito di tali reclami incide in modo determinante sulle valutazioni connesse alla predisposizione del bilancio 2016, anche ai fini della verifica della continuità aziendale e della possibilità di dar corso alla procedura concordataria. La riunione del Cda per l’approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 inizialmente prevista per il 7 giugno è stata rinviata dopo l’esito delle udienze previste nei prossimi giorni.