Entro la fine di giugno dovrebbe avvenire il closing della fusione tra Itedi e il gruppo l’Espresso, operazione che darà vita al nuovo gruppo editoriale Gedi e che è in attesa del via libera della Consob all’aumento di capitale al servizio della fusione. Primo azionista sarà Cir (famiglia De Benedetti), seguita da Exor.
E’ quanto si apprende da fonti di stampa.
Si ricorda che Gedi nasce dalla fusione per incorporazione di Itedi nel Gruppo Espresso, dando vita a un nuovo gruppo con ricavi complessivi per 700 milioni circa, una redditività tra le più alte del settore, non avrà debiti, una diffusione media aggregata di circa 740 mila copie al giorno (carta+digitale) e oltre 5,8 milioni di lettori.
Nello scorso mese di aprile in sede straordinaria l’assemblea di Gruppo Espresso aveva deliberato un aumento di capitale, con esclusione del diritto d’opzione, da liberarsi mediante conferimento in natura da parte di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Ital Press Holding (Ital Press), di partecipazioni azionarie rappresentative complessivamente dell’intero capitale di Italiana Editrice (ITEDI).
L’aumento di capitale, pari complessivamente a 79,969 milioni, di cui 14,5 milioni circa da imputare a capitale nominale e i restanti 65,5 milioni da imputare a sovrapprezzo, verrà sottoscritto e liberato mediante il conferimento dell’intero capitale di Itedi, con l’emissione di complessive n. 96.651.191 nuove azioni ordinarie Gruppo Espresso, ciascuna del valore nominale di 0,15 euro, di cui n. 74.421.417 da assegnare a FCA e n. 22.229.774 da assegnare a Ital Press.
Si segnala che ieri, a margine della conferenza internazionale ‘‘The future of newspaper’, Carlo De Benedetti ha annunciato di lasciare la presidenza di Gedi al figlio Marco.