Ieri, in un contesto borsistico internazionale ancora negativo, con Milano in controtendenza, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha perso l’1,4% e il London Ftse Aim 100 lo 0,6%, mentre il Ftse Aim Italia ha chiuso in parità e il Ftse Italia All Share ha guadagnato l’1,1 per cento.
L’unico titolo positivo è stato CdR Advance Capital che ha recuperato lo 0,2%, da 0,886 a 0,8875 euro con 90 mila pezzi scambiati, conservando un guadagno del 44,1% da inizio anno. Ambromobiliare ha mantenuto quota 2,808 euro con 2.400 pezzi passati di mano.
Assiteca, invece, ha ceduto l’1,7% scendendo da 2 a 1,966 euro con 35.250 pezzi negoziati. Negativo per la terza seduta consecutiva Wm Capital che ha perso un ulteriore 5%, da 0,242 a 0,23 euro con 216 mila pezzi scambiati, quasi annullando il balzo del 34,3% di venerdì scorso.
Forte ritracciamento per 4Aim Sicaf che ha lasciato sul terreno il 10,5%, da 620 a 555 euro con 24 pezzi.
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