Seduta poco mossa per le borse europee, che hanno chiuso sui massimi di giornata grazie al rimbalzo del petrolio dopo i minimi toccati nella vigilia dalle quotazioni del greggio. Milano ha segnato la peggior performance tra i listini continentali, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,7% a 20.930 punti.
In rialzo il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha registrato un +1,4%, rispetto al +0,7% del corrispettivo indice europeo, trascinato soprattutto da Fca.
Il titolo del Lingotto, infatti, è risultato il migliore del paniere principale in scia alla buona intonazione del comparto in Europa, guadagnando il 2,5% e proseguendo la rimonta iniziata da metà giugno. Ben intonata anche Ferrari (+0,7%), mentre scendono Brembo (-1%) e Cnh (-1,1%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni balza Piaggio (+4,1%), beneficiando anche della notizia che Harley Davidson sarebbe pronta a offrire 1,5 miliardi di euro per Ducati, valutazione che potrebbe evidenziare che le azioni del gruppo della Vespa sono sottovalutate.
Acquisti anche su Sogefi (+1,8%) e Carraro (+3,2%), con quest’ultima che ha rafforzato la propria presenza in Cina siglando un accordo per una Joint Venture con Shandong Juming Group. Continua, infine, il rally di Landi Renzo, in rialzo del 2,5 per cento.