Milano fanalino di coda tra le Borse europee archivia la seduta di ieri a 20.930 punti, con un ribasso dello 0,7 per cento, nonostante il recupero sul finale favorito dalla risalita delle quotazioni del greggio. In scia il Ftse Italia media scende di mezzo punto percentuale, in lieve sottoperformance rispetto al corrispondente indice di comparto europeo (-0,2%).
Debole Mediaset si attesta a 3,47 euro (-0,4%) e lettera su Rcs (-1,8%) e Cairo Communication (-0,7%).
Tra le small cap perde il 2% il titolo Il Sole 24 Ore. Il Cda della casa editrice ha comunicato che la società e gli istituti finanziatori hanno siglato accordi di proroga dello standstill con cui hanno assunto l’impegno di non esigere il rimborso delle rispettive esposizioni e – con riferimento alle linee a breve termine in essere – mantenerne l’operatività al fine di finanziare l’attività della società stessa. Tali accordi scadranno il prossimo 15 novembre.
Entro la fine di giugno dovrebbe invece avvenire il closing della fusione tra Itedi e il gruppo l’Espresso, operazione che darà vita al nuovo gruppo editoriale Gedi (-0,8%) e che è in attesa del via libera della Consob all’aumento di capitale al servizio della fusione. Primo azionista sarà Cir (famiglia De Benedetti), seguita da Exor.
In leggero rialzo il titolo della società romana Mondo Tv (+0,3%), che ieri ha comunicato di aver sottoscritto un nuovo contratto di licenza con la società Gulf Dth Fz Llc, con sede a Dubai. L’accordo prevede la concessione alla licenziataria dei diritti di trasmissione Pay TV di sei film per la TV della library classica della Mondo TV in Medio Oriente e nord Africa per un periodo di 24 mesi con esclusiva.