Tecnologia – Ancora vendite su Stm ed Exprivia

Il Ftse Mib chiude in ribasso dello 0,7%, mettendo a segno la peggior performance fra le Borse europee. Il tutto malgrado un parziale recupero nel finale in scia ad una lieve risalita delle quotazioni del greggio, dopo il crollo della seduta precedente sui timori per l’eccesso di offerta.

In sofferenza il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -1,7% sottoperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%).

Il comparto sconta il -2,1% della big cap Stm, secondo peggior titolo del Ftse Mib. Il colosso dei semiconduttori ha lanciato un’offerta di obbligazioni senior unsecured per un ammontare nominale di 1,5 miliardi di dollari ed un programma di riacquisto azioni proprie.

La mid cap Reply termina a -0,1 per cento, mentre fra le small cap avanzano Be (+2,3%) e la tlc Retelit (+1,6%) ed arretra ancora Fullsix (-7%), la cui controllata FullTechnology ha sottoscritto con Fallimento X22 un nuovo contratto per l’affitto del ramo d’azienda ITSM.

Sottotono pure Exprivia (-2,6%) che a settembre, una volta conclusa l’acquisizione di Italtel, presenterà un piano industriale dettagliato per le due realtà.

Per quanto riguarda le tlc si segnala che il Ministero ha annunciato che in relazione al terzo bando Infratel relativo alle cosiddette “aree bianche”, per le regioni Puglia, Calabria e Sardegna non ancora pubblicato, sarà riaperta la Consultazione per dare la possibilità a tutti gli operatori, secondo quanto previsto dalla Commissione Europea, di comunicare nei modi e nei tempi corretti eventuali modifiche ai loro piani di investimento.

Sul Nyse Igt ha siglato un contratto di 7 anni per la fornitura di prodotti alla West Virginia Lottery, che entrerà in vigore dal 28 giugno 2018 e potrà essere rinnovato di un anno per tre volte.