Timori sul settore della componentistica per l’automotive, con la tedesca Schaeffler che crolla di oltre l’11% a Francoforte dopo aver lanciato ieri un profit warning abbassando i target 2017 sull’Ebit margin e sul free cash flow.
Alla base di tale decisione l’azienda ha citato tre principali ragioni, tra cui la pressione sui prezzi degli Oem e i costi di ramp-up, un incremento delle spese di ricerca e sviluppo per la e-mobility ed inefficienze della supply chain nel segmento aftermarket.
Parziale reazione anche delle aziende del settore componentistica a Piazza Affari, con Brembo e Sogefi che intorno alle 9:30 arretrano rispettivamente dell’1,1% e dello 0,9 per cento.
Da sottolineare però che le azioni del gruppo bergamasco nell’ultimo mese stanno attraversando una leggera fase di correzione dopo un forte trend rialzista, mentre per Sogefi potrebbe essere solo una parziale scusa per far scattare qualche realizzo dopo un rally che ha visto il titolo più che raddoppiare il proprio valore da inizio anno.