Le borse europee hanno chiuso la prima seduta della settimana in positivo, rallentando però nel finale complice l’inversione di rotta del petrolio e l’andamento incerto di Wall Street. A Milano il Ftse Mib termina le contrattazioni con un +0,8% a 21.002 punti, al di sotto dei massimi intraday ma segnando comunque la miglior performance tra le piazze continentali grazie soprattutto alla buona intonazione dei bancari dopo il salvataggio degli istituti veneti.
In lieve territorio negativo l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -0,2% rispetto al +0,3% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto rimbalzano Cnh (+1,5%) e Brembo (+0,9%), mentre ha chiuso in lieve ribasso Ferrari (-0,3%). In lieve territorio negativo anche Fca (-0,3%) sulle stime di un ulteriore flessione delle vendite auto nel mercato americano a giugno.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ancora in rialzo Piaggio (+0,9%), mentre scattano parziali realizzi su Landi Renzo (-2,2%) dopo il rally delle ultime settimane. Balzo infine di Pininfarina (+4,6%) nell’ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione esercitabili fino al prossimo 30 giugno per l’aumento di capitale da 26,5 milioni.