In un’intervista rilasciata a Investment Week, Daniel Koller, responsabile del team di gestione di Bb Biotech, ha dichiarato che le approvazioni dei farmaci, le acquisizioni e il successo dei test clinici atti a valutare i nuovi trattamenti sono le tre ragioni rendono attrattivo il settore biotech, evidenziando inoltre che i progressi in campo scientifico e nella biologia apportano vantaggi concreti ai pazienti.
Centrale poi il tema M&A in ambito farmaceutico. Infatti, negli ultimi due o tre anni si è assistito a un consolidamento del settore e a un aumento delle società che puntano a realizzare acquisizioni. Numerose realtà mid e small cap sono entrate nel mirino di possibili operazioni di finanza straordinaria.
Koller evidenzia poi che gli azionisti di Bb Biotech percepiscono un dividendo con un rendimento del 5% annuo, superiore a quello di altri titoli sia del Ftse che del più ampio indice Stoxx Europe 600 dove rientra la società svizzera.
Koller sottolinea infine che l’invecchiamento della popolazione rappresenta un fattore chiave dal punto di vista sia dell’innovazione in campo medico sia del mantenimento della spesa sanitaria a un livello elevato e che le potenzialità di crescita del settore biotech potranno essere adeguatamente sfruttate investendo nella società svizzera.
Ricordiamo che nel primo trimestre 2017 Bb Biotech ha registrato un utile netto di 375 milioni di Chf, a fronte di una perdita di 1,2 miliardi di Chf del pari periodo 2016. Un risultato che riflette l’apprezzamento generalizzato di tutte le posizioni in portafoglio (Bb Biotech – Archivia un ottimo 1Q 2017).