Chiusura in rialzo per le borse europee, che però rallentano nel finale anche a causa dell’inversione in negativo del petrolio e dell’andamento debole di Wall Street. Milano festeggia il salvataggio delle banche venete, con il Ftse Mib che ha archiviato la seduta con un progresso dello 0,9% poco sopra i 21 mila punti grazie appunto alla buona intonazione del comparto del credito.
Sostanzialmente invariato il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha terminato le contrattazioni con un -0,1% contro il +0,9% del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa bene Fila (+0,9%), mentre ha chiuso in lieve territorio negativo De’Longhi (-0,3%). Leggero rialzo invece per Technogym (+0,4%).
Poco mosse le piccole capitalizzazioni con solo Nice che segna un +1%, mentre gli altri titoli del segmento hanno registrato variazioni contenute ai 5 decimi di punti percentuali.
Poco sopra la parità, infine, Elica (+0,2%) che ha nominato Alessandro Carloni quale nuovo Cfo del gruppo, sostituendo Giampaolo Caselli che ha ricoperto il ruolo ad interim dallo scorso 28 ottobre.