Il management della casa editrice ha fornito alcune precisazioni richieste dalla Consob in merito alle modifiche apportate ai dati di bilancio 2016, ai dati del primo trimestre 2016, all’operazione di cessione di una quota di minoranza delle attività dell’area “Formazione ed Eventi”, ai dati diffusionali del 2015 ed alle segnalazioni del Collegio Sindacale, in merito all’adeguatezza del sistema di controllo interno ed ai costi riferiti all’ex Direttore Editoriale Roberto Napoletano.
La società di via Monte Rosa ha comunicato, su richiesta di Consob, dettagli in merito alle modifiche apportate ai dati di bilancio dell’esercizio 2016, pubblicate il 7 giugno scorso. In dettaglio le variazioni hanno interessato:
- Maggiori costi per servizi pari a 299 mila euro, relativi a costi società revisione, consulenze legali e fiscali. I costi per servizi sono emersi successivamente al 29 aprile, sulla base di ulteriori verifiche documentali da parte della società di revisione che ha rilevato ulteriori costi della società, di competenza dell’esercizio 2016 e che non erano stati rilevati nell’esercizio 2016.
- Maggiori svalutazione crediti per 105 mila euro. Si tratta di una correzione della valutazione dei crediti commerciali, dovuta dal non avere effettuato per errore la svalutazione di un credito la cui pratica di recupero è gestita legalmente. La svalutazione è pari al 50% del valore nominale del credito.
- Minor valutazione a patrimonio netto della partecipazione Newton per 252 mila euro. La correzione della valutazione deriva da un errore materiale.
Vista la necessità di riapprovare nuovamente il progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato, relativamente all’aggiornamento del presupposto sulla continuità aziendale, il management ha ritenuto opportuno recepire anche tali variazioni.
Per quanto riguarda invece i conti del primo trimestre dell’esercizio in corso gli elementi che hanno portato ad una riduzione di 2,6 milioni circa della perdita netta rispetto a quanto pubblicato in data 9 maggio 2017, si riferiscono a:
- Attualizzazione degli oneri di ristrutturazione e conseguente minor costo per 2,3 milioni. L’attualizzazione è stata effettuata sulla base dei tassi d’interesse riconosciuti alle banche sui finanziamenti attualmente in essere (5,5% annuo).
- Minore svalutazione crediti per 105 mila euro. In precedenza tale svalutazione era sta inserita tra i costi del primo trimestre 2017. In seguito alla decisione di rettificare il bilancio 2016, tale svalutazione è stata stornata dai costi del primo trimestre 2017.
- Maggiori costi per consulenze pari a 55 mila euro.
- Minore svalutazione della partecipazione in Newton per 252 mila euro. In precedenza tale svalutazione era stata inserita tra i costi del primo trimestre 2017. In seguito alla decisione di rettificare il bilancio 2016, tale svalutazione è stata stornata dai costi del primo trimestre 2017.
- Rettifica delle imposte sulla controllata 24 ORE Trading Network, che ha comportato un incremento delle imposte calcolate della controllata per euro 304 mila euro e la variazione di pari importo della valutazione a patrimonio netto della partecipazione sulla Capogruppo.
- Per effetto delle rettifiche di cui al punto 5., nell’ambito della procedura di consolidato fiscale, la Capogruppo ha compensato il maggiore imponibile Ires della controllata 24 ORE Trading Network, utilizzando le proprie perdite fiscali. Di conseguenza la Capogruppo ha iscritto un provento di 261 mila euro.
In merito allo scostamento dei ricavi registrati al 31.3.2017 rispetto alle previsioni per l’anno in corso del Piano Industriale si precisa che, al 31 marzo 2017, il gruppo ha conseguito ricavi pari ad 68,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto alle previsioni relative allo stesso periodo e riportate nel Budget 2017 pur evidenziando un diverso mix e un rallentamento nel primo trimestre della raccolta pubblicitaria.
Con riguardo alla prospettata operazione di cessione di una quota di minoranza delle attività dell’area “Formazione ed Eventi” il management segnala quanto segue:
La bozza di contratto predisposta dalla Società nel contesto del processo competitivo a esito del quale il consiglio di amministrazione ha deciso di accettare l’offerta di Palamon Capital Partners prevede che l’intero prezzo di compravendita debba essere depositato in escrow (deposito a garanzia) alla data di avvio dell’offerta in opzione ai soci del previsto aumento di capitale della società, a prescindere dal fatto che a quella data siano ancora pendenti eventuali condizioni sospensive per il completamento dell’operazione.
Allo stato, Palamon – pur avendo già trasmesso alla Società le proprie osservazioni sulle bozze contrattuali destinate a disciplinare l’operazione – non ha formulato commenti né riserve in merito a tale meccanismo di pagamento.
L’offerta di Palamon è altresì condizionata al completamento di una due diligence confermatoria, principalmente focalizzata su alcuni aspetti dei risultati economici dell’attività.
La società ha inoltre comunicato le rettifiche alle comunicazioni dei dati diffusionali forniti da Ads, riducendo del 34% il numero di copie diffuse nel 2015 (da 375 mila a 248 mila), escludendo dal totale alcune tipologie di vendita.
Con riferimento alle analisi condotte da PwC in merito alle segnalazioni del Collegio Sindacale il management fornisce il seguente aggiornamento:
- Adeguatezza del sistema di controllo interno: la società ha posto in essere le azioni più urgenti ed ha costituito un gruppo di lavoro interno, che ha provveduto a definire le priorità di intervento per il completamento del processo di implementazione delle azioni correttive.
- Costi riferiti all’ex Direttore Editoriale Roberto Napoletano: a seguito della denuncia ex art. 2408 del Codice Civile pervenuta al Collegio Sindacale in data 19 marzo 2017, è stato conferito a PwC l’incarico di effettuare delle procedure di verifica aventi ad oggetto sia i costi sostenuti dall’ex Direttore Editoriale e rimborsati allo stesso dalla Società sia i costi sostenuti dalla Società per conto del medesimo nel corso degli esercizi 2015 e 2016. Le analisi relative all’accertamento di eventuali elementi di responsabilità dell’ex Direttore Editoriale e/o di ulteriori soggetti interni all’organizzazione della Società sono tuttora in corso.