Prevista un apertura sulla parità per le borse europee dopo la chiusura poco mossa di Wall Street, frenata da un nuovo cedimento del settore tecnologico con il Nasdaq in calo dello 0,3 per cento.
Poco movimentata anche la mattinata dei listini asiatici, con Tokyo in lieve rialzo (+0,3%) che non riesce ad approfittare in pieno dell’indebolimento delle yen. La moneta nipponica, infatti, è scesa nella notte fino a quota 112 dollari, salvo poi risalire e scambiare ora in area 111,7 dollari. Sostanzialmente stabile, invece, l’euro/dollaro in area 1,12 e l’euro/yen a 125.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la diffusione dell’indice di fiducia dei consumatori ed il livello di fiducia delle aziende italiane di giugno, oltre al rapporto sulla fiducia dei consumatori in Usa sempre di giugno.
Attesi, inoltre, gli interventi dei governatori delle banche centrali, tra cui il presidente della Bce Mario Draghi, la presidente della Fed Janet Yellen ed il governatore della Bank of England Mark Carney.
Per quanto riguarda l’azionario, occhi sempre sul comparto bancario dopo i rialzi di ieri seguiti al salvataggio degli istituti veneti, mentre oggi termina l’aumento di capitale da 400 milioni di UBI.
Attenzione anche ad YNAP dopo il rally di ieri in scia ai rumors di un possibile interessamento del colosso cinese Alibaba ad acquistare una quota del Gruppo italiano.
Tra le utilities, TERNA si è aggiudicata due concessioni in Brasile del valore complessivo di 180 milioni di euro per la realizzazione e l’esercizio di 4.500 km di infrastrutture elettriche.
