Spirits – A maggio crescono i consumi alcolici negli Usa

Nel mese di maggio i consumi di bevande alcoliche negli Usa sono aumentati del 5,7% a/a. Una performance che media una crescita dei volumi (+3,7% a/a) e una crescita del prezzo/mix (+2% a/a). Il trend degli ultimi 12 mesi ha evidenziato una lieve accelerazione passando dal +4,4% al +4,5%. In aumento i consumi di Vodka, cresciuti nel mese del 3,1% a/a, un prodotto che per Campari rappresenta un business importante (il 10,4% del giro d’affari del gruppo).

Dai dati NABCA (National Alcohol Beverage Control Association) si rileva che in maggio negli Stati Uniti le vendite di bevande alcoliche sono salite del 5,7% a/a. Una dinamica che media una aumento del 3,7% a/a dei volumi e una crescita pari al 2% a/a del prezzo/mix.

Da segnalare che il trend negli ultimi 12 mesi ha registrato un progresso del 4,5% a/a (dal precedente 4,4%), con un aumento del 2,6% a/a dei volumi (dal precedente 2,4%).

Guardando alle singole tipologie di bevande alcoliche si evidenzia come i consumi di Vodka, pari al 35% dei consumi totali, siano cresciuti sia nel solo mese di maggio che nei 12 mesi rispettivamente dello 3,1% e del 2,6% a/a.  Andamento positivo anche per i consumi di Irish Whiskey (quota di mercato dell’1%), che ha rappresentato la categoria con la più forte crescita sia nel solo mese di maggio (+16,9%) e sui 12 mesi (+16,3%). In lieve calo invece i consumi di Rum (-0,4% a/a).

Commento

La buona performance che ha interessato i consumi di alcolici negli Usa in maggio potrebbe influenzare positivamente i risultati economici di Campari, che realizza in quest’area un’importante quota (il 30,1% nel primo trimestre 2017) del proprio fatturato e può beneficiare del trend crescente dei consumi di Vodka, che commercializza con il marchio SKYY.