Aim – Acquisti su Gpi

Ieri chiusura sottotono per le Borse europee, penalizzate soprattutto dalle vendite sul comparto dei servizi pubblici in scia al rialzo dei rendimenti obbligazionari. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dell’1% a 20.791 punti, sottoperformando il Dax di Francoforte (-0,8%) e il Cac 40 di Parigi (-0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%). Segno negativo anche per il Ftse AIM Italia, che ha riportato un calo dello 0,5%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (-0,1%) e il London Ftse Aim All Share (-0,2%). In aumento i volumi scambiati, che si sono attestati a 13.666.358, al di sopra dei volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

In evidenza Imvest, che ha registrato un progresso del 10,6% con 75.600 azioni scambiate. Seduta positiva per Gpi, che ha riportato un rialzo dell’1,9% a 11,8 euro con soli 1.000 titoli trattati. Si ricorda che il partner tecnologico di riferimento nel mercato della Sanità e del Sociale ha conferito di recente dato mandato a Banca Akros quale intermediario incaricato di coordinare il programma di acquisto di azioni proprie, approvato dal Cda lo scorso  12 giugno 2017.

Nessuno scambio su Abitare In. Si segnala che il CdA della società ha convocato l’assemblea straordinaria dei soci per il 17 luglio per deliberare in merito all’aumento di capitale, sottoposto dagli amministratori delegati con l’intento di ampliare la compagine azionaria e di rafforzare la struttura patrimoniale. Gli azionisti saranno pertanto chiamati a deliberare in merito ad un adc a pagamento, riservato ad investitori qualificati, per massimi 16 milioni e comunque con l’emissione di massime 40.000 nuove azioni. Il CdA ha altresì deliberato di proporre all’assemblea di determinare il prezzo minimo di emissione delle azioni in 280 euro per azione.

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